Viviana Parisi tentò il suicidio a giugno, adesso si indaga su dei certificati medici

Oggi sarà effettuata l’autopsia sui resti ritrovati nel bosco di Caronia in provincia di Messina, resti che sembrano essere compatibili con il piccolo Gioele Mondello.

Spuntano diverse ipotesi, secondo gli inquirenti infatti, Viviana si sarebbe addentrata nel bosco per cercare un punto da cui gettarsi, un dirupo. Dopo aver percorso diversi metri, si sarebbe arrampicata su uun traliccio dell’energia elettrica, da lì si sarebbe infine gettata.

L’ipotesi è compatibile con le condizioni del corpo della giovane dj, le altre ipotesi sarebbero ormai state scartate perchè prive di qualsiasi riscontro.

La Procura:

Sta cercando di rispondere a delle domande fondamentali, ad esemoio perchè la donna nonostante il suo stato avesse così tanta libertà nella gestione del piccolo Gioele?

Secondo l’avvocato della famiglia Mondello, Viviviana non avrebbe ucciso il figlio e non si sarebbe successivamente suicidata. La teoria dell’avvocato quindi, esclude l’ipotesi di un omicidio-suicidio: “Il bambino, dopo l’incidente stradale sfugge alla vigilanza della madre e si allontana, incuriosito forse, da qualcosa in quello scenario di campagna, la madre lo cerca invano, sale quindi sul traliccio, da lì riesce a vedere il piccolo Gioele e si affretta a scendere, per non perdere tempo decide di saltare, una scelta fatale.

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