Proprio nella giornata odierna il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, ha escluso l’ipotesi della chiusura della città, limitandola soltanto ai residenti a causa dell’emergenza Coronavirus.
In una nota
Comunicata proprio oggi il sindaco ha inoltre aggiunto che una decisione del genere non rientra nelle competenze dei sindaci e in ogni caso non ci sono i presupposti per attuare un simil provvedimento.
Tutto questo è emerso nel corso di una recente riunione all’interno della Prefettura di Messina.
“Smentisco l’ipotesi della chiusura e della limitazione ai soli residenti” queste le parole del sindaco della Perla.
Calma:
La cosa fondamentale, come dichiara anche Bolognari, è quella di mantenere la calma e monitorare la situazione, di conseguenza bisognerà valutarla con l’evolversi dell’emergenza.
Allo stesso tempo è necessario osservare le regole del Governo e osservare anche l’ordinanza emessa dal presidente della Regione Siciliana.
L’ordinanza:
L’ordinanza riguarda tutta l’Isola. “Chiunque dal 22 febbraio sia arrivato in Italia, proveniente dai Paesi a zona Rossa, o comunque abbia sostato all’interno dei territori della Regione Lombardia, nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Novara, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria e Vercelli deve comunicarlo al comune di taormina per
- email: sindaco@comune.taormina.me.it
- telefono: 0942 610255
- Al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria
- Al proprio medico (senza recarsi in ambulatorio)
- Al pediatra (senza recarsi in ambulatorio)
Inoltre per coloro che provengono da zone rosse/arancioni dovranno osservare obbligatoriamente un periodo di permanenza domiciliare con isolamento fiduciario.
Lo stato di isolamento sarà un periodo di 14 giorni dall’arrivo. I divieti da osservare saranno quelli di evitare ogni contatto sociale, di spostarsi o viaggiare.
La mancata osservanza di queste poche e semplici regole comporterà delle conseguenze, una di queste è l’arresto per 3 mesi.