Dopo un lungo inseguimento, i carabinieri della compagnia militare di Taormina hanno arrestato tre persone che volevano disfarsi di una pistola.
La fuga:
Una volta avvistati i carabinieri i tre hanno tentato la fuga. L.R di Castiglione di Sicilia, e F.G di Piedimonte Etneo di 24 anni ed entrambi incensurati e Andrei Gherhel di 31 anni di nazionalità rumena ma residente a Giardini Naxos.
L’inizio:
La fuga inizia nella serata inoltrata di giovedì, durante il servizio di controllo sul territorio tra Letojanni e Taormina i carabinieri hanno notato tre autovetture ferme sulla Statale 114 in direzione di marcia Messina/Catania.
Accanto ad una di queste vetture c’era un uomo intento a parlare con gli occupanti di una delle macchine in sosta. Avvistati i militari, l’uomo si è precipitato immediatamente su una delle auto. I carabinieri quindi hanno cercato di fermarli e da lì è iniziato l’inseguimento.
Arrivati all’altezza del bivio Taormina – Spisone i carabinieri hanno inoltre visto uno dei passeggeri dell’auto disfarsi di un involucro bianco.
Subito dopo i tre hanno imboccato l’autostrada ma la loro fuga è finita subito dopo.
Subito dopo i militari hanno recuperato l’involucro bianco che conteneva una calibro 38 special rubata e 23 proiettili.
A cedere l’arma ai due residenti in provincia di Catania era stato Gherhel, già noto alle forze dell’ordine.
Adesso, i 24 enni sono stati condotti nel carcere di Catania Piazza Lanza mentre Gherhel in questo momento è stato sottoposto agli arresti domiciliari.